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mercoledì 5 settembre 2007

vado a Mantova

Ho cominciato a seguire il Festivaletteratura di Mantova fin dalla prima edizione, mancandone, credo, solo un paio. E devo confessare che ne sono abbastanza sazia e stanca per una serie di motivi che non mi dilungo qui ad esporre, senza contare che avrei cose piuttosto importanti da fare e che devo posporre. Spero, una volta che sarò lì, di ritrovare l'incanto delle squisite geometrie architettoniche mantovane, delle piazze perfette, l'effervescenza nell'aria, il piacere del crogiolarsi al tepore del giorno nella piazza del Palazzo ducale. Forse nei prossimi giorni sarò qui, nelle pagine culturali. Lascio intanto una poesia di Yves Bonnefoy, che sarà a Mantova, tratta da Les planches courbes, appena uscito per Mondadori (si può trovare un commento di questo libro qui, dove si potrà anche constatare il livello d'insegnamento della letteratura nei licei in Francia, traendone le dovute conclusioni).

Hier, l'inachevable

Notre vie, ces chemins
Qui nous appellent
Dans la fraîcheur des près
Où de l'eau brille

Nous en voyons errer
Au faîte des arbres
Comme cherche le rêve, dans nos sommeils
Son autre terre

Ils vont, leurs mains sont pleines
D'une poussière d'or,
Ils entreouvrent leurs mains
Et la nuit tombe.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Oh, Barbara, sarà un bel viaggetto... :-) Buon divertimento... e butta l' occhio in giro, perchè prima o poi qualcosa su Mantova-Mantegna sarò "volentieri costretto" a metterlo nel mio blog! Un abbraccio, Oy

barbara68 ha detto...

grazie oyrad, normalmente non ne ho il tempo, ma semmai, dove mi consigli di andare? abbracci :)

Anonimo ha detto...

già che ci sei fatti un piatto di ravioli alla zucca :-)

Anonimo ha detto...

Beh, se non hai ancora visto Palazzo Te, prova a visitarlo (in particolare gli affreschi di Giulio Romano). Nella stanza "dei cavalli", dai un' occhiata ai nomi dei cavalli. Uno grigio pomellato si chiama come me... :-))) E se riesci a raggiungere i piani superiori, dove c'è una ricca collezione d' antichità, cerca fra gli oggetti un piccolo ricco scolpito nel turchese, è carinissimo. Altre cose, beh c'è Palazzo Ducale... ma è impegnativo... Se riesci, però, butta l' occhio in Sant' Andrea, e rendi omaggio al Mantegna che è sepolto nella prima cappella a sinistra. Poi, beh, c'è tanto altro... la casa del Mantegna (dove probabilmente per il Festival avranno organizzato qualcosa o qualche incontro e a San Sebastiano evita di entare... ti "spennano" per niente... ;-)

barbara68 ha detto...

antonio, bentrovato, spero di mettere i denti sui ravioli alla zucca e anche sui piatti di un magnifico ristorantino che fa nouvelle cuisine vicino piazza matilde di canossa

oyrad, è quasi un'utopia perché avrò abbastanza da fare, magari domenica se posso accompagno il consorte che va lì per lavoro e mi dò al loisir. palazzo té è lontano e sono appiedata, visto l'ho visto,è meraviglioso, baci... :)

Anonimo ha detto...

Buon viaggio! Divertiti anche per me! :-)

barbara68 ha detto...

grazie effegì , ma il divertimento non è compreso nel pacchetto, solo fatica, sgrunt, però incontrare Bonnefoy mi è piaciuto proprio tanto, ero emozionatissima, e poi mi hanno mandato un bel po' di libri interessanti... :)

Anonimo ha detto...

Bonnefoy!Non ho parole...penso che non riuscirei ad avvicinarlo...
Bella la poesia e interessante la conferenza che domani cercherò di tradurre in maniera, nei miei limiti, più approfondita...Quella poussière d'or!la lascia, sull' anima, la poesia...'notte! D

barbara68 ha detto...

e buongiorno... e questa poesia te la lava pure l'anima, lasciandola in uno stato di pacifica contemplazione. caio :)

Anonimo ha detto...

hey ci fai un ghiotto resoconto poi eh? inviata ufficiale della blogosfera! ;)

barbara68 ha detto...

zop non sono mai stata svogliata come quest'anno, però almeno sto facendo interviste soddisfacenti su cose che mi interessano, parlerò di quelle...

Anonimo ha detto...

anni fa quando ero giovane mi trasferii da venezia a mantova per vedere il mio erri
bella la città, alla sera avemmo un attimo di brivido perchè non trovavamo più l'albergo

barbara68 ha detto...

ay dido che cosa romantica, mi piacerebbe sentirti raccontare di quei tempi, dovevate essere molto presi a tubare e distratti, perché Mantova è talmente piccola... :)***

Anonimo ha detto...

E sì, Mantova è ancora una città a misura d'uomo
a parte il Festivaletteratura chè a misura delle case editrici

Buon soggiorno!!!!

Anonimo ha detto...

,,,

barbara68 ha detto...

lefty, " ".....

Anonimo ha detto...

good start

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