sejnane pottery
Nell'accingermi a preparare questa piccola mostra estiva, mi sono resa conto che di specifico sulle ceramiche di Sejnane so veramente poco. So che vengono prodotte principalmente nella zona intorno alla Crumiria, nel nord ovest della Tunisia, zona di frontiera con l'Algeria, e che questo tipo di lavorazione e decorazione ha origine berbera, con parentele anche in Algeria, anche se i berberi in Tunisia si sono in gran parte arabizzati. La ceramica viene prodotta dalle donne, cotta in un forno trogloditico, venduta talvolta lungo la strada. Motivi e colori simili si ritrovano nelle ceramiche fenicio cartaginesi. Da qualche anno le ceramiche di Sejnane, come tutti i tipi di arti tradizionali, cucina inclusa, sono oggetto di poltiche patrimoniali di raccolta, classificazione, catalogazione, musealizzazione. Ad alcune donne sono stati commissionati dei pezzi, poi esposti nei musei. Una di loro ha ricevuto un premio nel corso delle annuali giornate del patrimonio. Le donne quindi cominciano a rendersi conto del possibile valore anche estetico ed economico, e di conseguenza anche del loro, che abitando in zone rurali sono generalmente inserite in un sistema di rapporti di genere tradizionali, con il marito che ha la maggiore autorità e gestisce le economie familiari, tra cui anche i guadagni della moglie. Il loro peso in seno alla famiglia e alla società aumenta.Recentemente anche degli uomini si sono messi a produrre ceramiche, firmandote e messe in commercio a prezzi più alti del consueto, con un dichiarato intento autoriale ed artistico, come nel caso del cavallino. L'oggetto in due pezzi è una cuscussiera, di valore principalmente decorativo. Ci sono poi i due qanoun, piccoli bracieri, uno dei quali ha una base a forma di pesce, simbolo di fortuna. Il qanoun è un magnifico oggetto polifunzionale. Serve a bruciare l'incenso purificatore nei santuari frequentati soprattutto da donne, a farci il tè quando ci si sposta, a grigliare i peperoni verdi piccanti e i pomodori che, tritati finissimi, formeranno la mechouia, un'insalata piccante in abbondante olio, e ancora a cuocervi per un giorno intero e anche più la meloukhia, un'erba che viene trasformata in una densa crema dal penetrante odore, e che viene insaporita con della carne.
Buone vacanze a tutti, e buon distacco a Ingmar Bergman.
21 commenti:
sono molto belle
buone vacanze, Barbara :))
ciao!
Yz
magari gli oggetti, Yzma, ma non riesco a fotografarli come vorrei. Buona estate a te, my dear, baci. :))
Buon viaggio e buona vita. A presto. :-)
meriggio
grazie meriggio, anche a te, c'é sempre bisogno di auguri, magari mi porto appresso il pesce... :)
Il colore di questi manufatti mi rilassa e la salsina...mi sfrizzoli tutti i sensi!Ah, Bergaman, come ha tormentato la mia giovinezza!Pace :) d
mi fa piacere Lu, che sia propedeutico a delle buonissime vacanze, baci!
je plie bagage et je me hate...
:))....
ah Lu, delizioso il tuo post di ieri, anche se ci sono alcune cose che mi afuggono, credo che molti dei tuoi post richiederebbero una spiegazione sul significato, almeno per me :)...
Barbara grazie, certe cose sfuggono anche a me, (forse è meglio non indagare!).J.M.Rey, nel libro "Qualcuno danza i nomi di Kafka", parla della derivazione del cognome da kavka, taccola, cornacchia, animale che appariva nell'insegna di una merceria di parenti di Franz.ciaociaociaociao d
ciao! buon viaggio!!!! mi lasci sola in kalimat! ti perdono se mi porti una ceramica!!!!
ci si vede?
spalluzza
d'accordo, anche io dovrei incrementare la mia collezione, cercherò di farmi perdonare... bisou :))
non so se già sei tra i berberi arabizzati (mi piace cavallo e cavaliere, assai) ma qualora ciò non fosse buon frappé passa l'acqua (dice che c'entra? c'entra, si sa)
Calma, tra profitteroles alla crema di limone e tronchetti al pistacchio non riesco a trovare il tempo e il luogo per il frappé. non vedo l'ora di stare in Tunisia per mettermi a dieta di pesce (e il cavallo e il cavaliere sono il mio pezzo forte, in effetti...)
è uscito il mio nuovo romanzo (a4mani).
si chiama _salva con nome_ e abita qui:
http://stores.lulu.com/salvaconnome
unsaluto
ciao scrivana, torno ora dalla tunisia e immagino tu magari sia in vacanza, quand ritorno alla magione dò un'occhiata
Volentieri. Anche prima di Natale volendo (e potendo)
Bentornata, Barbara! Bellissima la couscoussiera.
Ci farai un raccontino delle tue vancanze in Tunisia? :-)
una densa crema dal penetrante odore, e che viene insaporita con della carne.
mi colpisce questa cosa dell'erba insaporita con la carne e non viceversa :))
baci
Yz
ciao Gabri, non ho quasi niente di interessante da raccontare, io cantavo hit da discoteca con la voce di peppino di capri, poi si faceva dance dementi in acqua e si osservavano dei dementi che facevano acquagym in pieno sole... ma posterò qualche foto e nota, a prest! :D
Yz mi sa che è roba da cucina povera, un'ottimizzazione dei principi nutritivi della carne con un investimento minimo, roba che qui ci siamo lasciati alle spalle, baciozzi :))
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