partecipo al progetto

partecipo al progetto
ibridamenti.splinder.com

venerdì 30 marzo 2007

E quindi uscimmo a risentir le stelle?


No, non è andata proprio così. Nel senso che ho saputo troppo tardi, cioé ieri, che ieri sera ci sarebbe stato un concerto del Cantar Lontano alla Basilica di San Lorenzo, a posti esauriti. Sono stata più che contenta dei gentilissimi ringraziamenti di Marco Mencoboni al mio post(ino) su Ad Vesperas, ma un invitino, ecco, me lo potevano pure mandare. E comunque R. aveva già deciso che dovevamo andare prima all'aperitivo alle Tre Marie di viale Piave (il mio ultimo amore, bellissimo décor bianconero classico, ottimo barista anche se troppo lampadato, e poi come si può rifiutare di andare in un posto dove ti servono trota affumicata?) e ensuite ad ascoltare undici Contrappunti e Canoni dell'Arte della Fuga per due violini e due violoncelli nella cripta della Chiesa di San Fedele. Inframmezzati da letture da Clemente Rèbora, Thomas Stearn Eliot, Johann Sebastian Bach (meno male che esistono i Gesuiti). Pubblico sobrio e discreto, cosa rara alle manifestazioni culturali milanesi dove tutti si sforzano di mettersi in mostra quanto più possono. Tranne mio marito, che ha cominciato a protestare in maniera un po' troppo vivace per la modalità di lettura dei versi di Rèbora che proprio non gli andava giù. E ho conosciuto anche un simpaticissimo "immobiliarartista", un agente immobiliare che ha prodotto una mucca d'artista e sta cercando di farla esporre insieme alla mostra itinerante delle mucche d'artista. E poi gli piacciono anche i Sigur Ròs, insomma, apprezzabilissimo. Tutto questo per concludere, per chi abbia avuto la pazienza di arrivare fin qui, che Tra il tramonto e l'alba lo si può scaricare dal sito del Cantar Lontano. E che sto traducendo un libro sulla comunicazione che unisce svariate prospettive teoriche offrendo interessanti punti di vista, tra l'altro, sull'interazione tra i sensi e su modalità sensoriali di cui spesso non si è consci. Cosa della quale parlerò prossimamente.

martedì 27 marzo 2007

Riflessioni sulle Mgf

La cartina qui accanto traccia l'area di diffusione delle mutilazioni genitali femminili o modificazioni genitali del corpo. La zona gialla indica i paesi dove si pratica l'escissione o ablazione del clitoride, quella rossa le zone di infibulazione, chiusura vaginale quasi totale. Tra il 2005 e il 2006 Lia Lombardi, Lidia Calderoli, Silvia Bianchi, Roberta Sala e io abbiamo lavorato ad una ricerca Ismu sulle Mgf, con contributi teorici e intervistando operatori sanitari lombardi per comprendere come percepiscono e trattano le Mgf. Ne è uscito fuori un lavoro, "Mutilazioni genitali femminili. Riflessioni teoriche e pratiche", curato da Nicola Pasini, che è interamente scaricabile qui, dal sito dell'Ismu, nella sezione delle pubblicazioni dell'Osservatorio Regionale del 2007. Lia ha scritto delle riflessioni su corpo e dominazione di genere, Lidia sulle marcature del corpo, Silvia ha fatto buona parte delle interviste e curato la parte metodologica, io mi sono occupata soprattutto di analizzare le interviste e tirare le conclusioni della ricerca. Era un periodo in cui non stavo bene e avevo lasciato cadere ogni impegno lavorativo, ma questo doveva essere portato a termine e in qualche modo ne è uscito qualcosa di degno, così mi dicono. Spero possa essere utile a qualcuno o a qualcosa. E' uno dei motivi principali per cui faccio ricerca sociale e continuerò a farla finché ne avrò la possibilità. Un altro lavoro molto significativo è stato condotto da Carla Pasquinelli, mia direttrice di dottorato, per incarico dell'Aidos. Alcuni stralci della sua ricerca si possono trovare nel libro accluso al Dvd di "Mooladé" di Ousmane Sembene, edito da Feltrinelli.

film à ne pas rater

  • Come l'ombra, Marina Spada
  • el-Jenna alan, Paradise now, Hany Abu-Assad
  • Il segreto di Esma, Jasmila Zbanic
  • Inland Empire, David Lynch
  • La vita segreta delle parole, Isabelle Coixet
  • Mille miglia lontano, Zhang Ymou
  • Rosetta, Jean-Pierre e Luc Dardenne

letture

  • Amitav Ghosh, circostanze incendiarie, Neri Pozza
  • Aminatta Forna, Le pietre degli avi, Feltrinelli
  • Studio Azzurro. Videoambienti, ambienti sensibili
  • Rick Moody, I rabdomanti, Bompiani
  • Claire Castillon, Veleno, Bompiani
  • Werewere Liking, La memoria amputata, BCD editore
  • Antonio Pascale, La manutenzione degli affetti, Einaudi
  • Simon Ings, Il peso dei numeri, Il Saggiatore

ascolti dalla a alla zebda

  • Aida Nadeem, Out of Baghdad
  • Alessandro Scarlatti, Giovanni Bononcini, "Andate, o miei sospiri"
  • Amine e Hamza M'Rahi, Asfar
  • David Sylvian, Nine horses
  • David Sylvian, tutto
  • Diego Ortiz, Ad Vesperas, Cantar Lontano
  • Domenico Gabrielli, Opera completa per violoncello
  • Emanuela Galli, Gabriele Palomba, Franco Pavan, Languir me fault
  • Eric Truffaz, Mounir Trudi, Face-à-face
  • François Couperin, Leçons de Ténèbres
  • Gianmaria Testa, Extra-muros
  • Henry Purcell, Fantazias, Rose Consort of viols
  • Hildegard von Bingen, Canti estatici
  • J.S. Bach, Soprano Cantatas, Cappella Istropolitana
  • Japan, tutto
  • Marc Antoine Charpentier, Salve Regina
  • Marin Marais, Pièces à deux violes 1686
  • Mario Biondi (essì, Mario Biondi)
  • Paolo Conte, Elegia
  • Ray Lema, Mizila
  • Rose consort of viols, Elizabethan songs and consort music
  • Sonia M'Barek, Tawchih
  • Vengeance du rap tunisien
  • Violent femmes, Violent femmes (purissima goduria)
  • Zebda, Essence ordinaire

Etichette