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martedì 1 maggio 2007

a piedi nudi nel parco






Un po' di concessione al nombrilisme mentre lavoro a qualche recensione (è che in realtà ancora non mi sono creata un account fotografico).Oggi la parola lavoro non dovrebbe essere pronunciata, ma mi concedo il lusso di scrivere cose che mi interessano e mi

danno piacere creativo al di fuori del campo dell'impegno professionale formale, prima di andare a farmi una scorpacciata di foto al Forma. Poi magari mi pento come succede con tutti i post ombelicali dichiarati e non e lo cancello, non so...







Ah, ne approfitto per fare un po' di pubblicità a mia cognata, orafa che opera a Napoli. Il girocollo è opera sua. E' capace di creare gioielli delicati, poetici, minimali, talora sublimi.

18 commenti:

Anonimo ha detto...

purtroppo leggo solo in parte il testo, perchè coperto dalle foto. direi che a parte lo smalto...mi colpisce l'occhio....
spalluzza

barbara68 ha detto...

inquietante vero, un po' stile grande fratello forse? ;)

barbara68 ha detto...

oppure non so, non ti ricorda gli occhi misteriosi e insondabili dei personaggi di Antonello da Messina?????....

Anonimo ha detto...

:) anche noi oggi ci siamo dedicati a questi esperimenti piacevoli, ma il primo maggio ha una parte di lavoro... e devo ammettere che non mi dispiace più di tanto!
Oggi ho azzardato un riferimento ai jinn...se ho sbagliato perdonami, ricordo solo il tocco magico...

barbara68 ha detto...

sì a volte ci sono dei lavori che più che lavori sono un piacere :-)

Anonimo ha detto...

a piedi nudi nell'erba...
le voglio anch'io le unghie colorate, lo smalto mi piace solo su quelle dei piedi :-)
baci
Yzma

barbara68 ha detto...

sono una feticista del mio piede, non so se si nota... :-)
baci anche a te...

Anonimo ha detto...

non so perché ma alcuni dei miei commenti di ieri su questo post e su uno più vecchio, che ho letto in ritardo non compaiono.....
sabotaggio?
spalluzza

barbara68 ha detto...

bah a volte capita. per tutta sicurezza cambio parola d'ordine. tu abbi la pazienza di rimetterli :-)

Anonimo ha detto...

mia cara, su un tuo vecchio post chiedevi se si può dire posts. Non si può, come non si può dire films, mails e simili per il semplice motivo che in italiano il plurale delle parole non si fa aggiungendo la s.
spalluzza

Anonimo ha detto...

in quanto all'occhio più che del grande fratello stamane mi sembra quello di uno moooolto allergico!!!!
spalluzza

barbara68 ha detto...

spalluzza: che occhio... clinico!!!!!

cmq a me di questa pessima abitudine italiana di non indicare i plurali me ne cale...

Anonimo ha detto...

Ah, che bello rilassarsi dalla testa ai piedi!
La pubblicizzata lavora agli Orefici?

Anonimo ha detto...

mi hai ricordato che al prossimo pedicure devo farmi mettere il rossolacca lo trovo così sexy! :-)

barbara68 ha detto...

sì ma ha il suo naturale complemento nel piede abbronzato. al sole dunque, al sole!!!! :-)

meriggio ha detto...

Sì, ma l'occhio di chi è?

barbara68 ha detto...

stf no, lavora a chiaia in un magnifico app vista mare :-))


tira a indovinare meriggio, magari trovi anche qualcuno che ti da un aiutino ;-)

Anonimo ha detto...

Tre piedi e un occhio
Non mi tornano i conti....!

film à ne pas rater

  • Come l'ombra, Marina Spada
  • el-Jenna alan, Paradise now, Hany Abu-Assad
  • Il segreto di Esma, Jasmila Zbanic
  • Inland Empire, David Lynch
  • La vita segreta delle parole, Isabelle Coixet
  • Mille miglia lontano, Zhang Ymou
  • Rosetta, Jean-Pierre e Luc Dardenne

letture

  • Amitav Ghosh, circostanze incendiarie, Neri Pozza
  • Aminatta Forna, Le pietre degli avi, Feltrinelli
  • Studio Azzurro. Videoambienti, ambienti sensibili
  • Rick Moody, I rabdomanti, Bompiani
  • Claire Castillon, Veleno, Bompiani
  • Werewere Liking, La memoria amputata, BCD editore
  • Antonio Pascale, La manutenzione degli affetti, Einaudi
  • Simon Ings, Il peso dei numeri, Il Saggiatore

ascolti dalla a alla zebda

  • Aida Nadeem, Out of Baghdad
  • Alessandro Scarlatti, Giovanni Bononcini, "Andate, o miei sospiri"
  • Amine e Hamza M'Rahi, Asfar
  • David Sylvian, Nine horses
  • David Sylvian, tutto
  • Diego Ortiz, Ad Vesperas, Cantar Lontano
  • Domenico Gabrielli, Opera completa per violoncello
  • Emanuela Galli, Gabriele Palomba, Franco Pavan, Languir me fault
  • Eric Truffaz, Mounir Trudi, Face-à-face
  • François Couperin, Leçons de Ténèbres
  • Gianmaria Testa, Extra-muros
  • Henry Purcell, Fantazias, Rose Consort of viols
  • Hildegard von Bingen, Canti estatici
  • J.S. Bach, Soprano Cantatas, Cappella Istropolitana
  • Japan, tutto
  • Marc Antoine Charpentier, Salve Regina
  • Marin Marais, Pièces à deux violes 1686
  • Mario Biondi (essì, Mario Biondi)
  • Paolo Conte, Elegia
  • Ray Lema, Mizila
  • Rose consort of viols, Elizabethan songs and consort music
  • Sonia M'Barek, Tawchih
  • Vengeance du rap tunisien
  • Violent femmes, Violent femmes (purissima goduria)
  • Zebda, Essence ordinaire

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